domenica, maggio 14, 2006

Uno strano trapianto

Georg Bush: l'attuale e prima del trapianto di faccia.


“Cleveland, cinque uomini e sette donne si sottopongono al test della dottoressa Siemionow che guiderà l’intervento.
Trapianto di faccia, pronti i candidati- Al via gli esami per scegliere la persona da operare: 12 in lizza”.
Questo è tale e quale il titolo dell’articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica alla fine dello scorso anno..
La notizia, alquanto accattivante, meritava un approfondimento e mi sono dato subito da fare; un lavoro minuzioso che ha fatto emergere alcuni antefatti tenuti accuratamente nascosti: documentazione fatta inopinatamente rientrare tra i segreti di Stato.
Poiché è compito del giornalista portare a conoscenza della pubblica opinione l’effettiva verità sui fatti, eccovi quanto sono riuscito a scoprire, rovistando tra i documenti degli archivi statali e le bobine delle conversazioni telefoniche transoceaniche registrate dai Servizi Segreti.
Ho appurato così che oltre ai 12 candidati dai quali verrà selezionato la persona da operare ne esiste una 13^ che, a motivo di una raccomandazione proveniente addirittura dal Presidente degli Stati Uniti, verrà operata per prima in tutta segretezza senza alcuna trafila.
Il retroscena.
Il Presidente Bush, convinto dai suoi consiglieri che il suo grande amico italiano Berlusconi aveva oramai perso la faccia a motivo della sua mania di propinare in giro per il mondo battute infelici ed una montagna di bugie, si decide a prendere in mano il telefono azzurro, quello donatogli dal padre padrone di Forza Italia, collegante in linea diretta Casa Bianca – Palazzo Chigi, attivando così un immediato colloquio confidenziale con il nostro Premier:
- Parla Bush: “ Hellò Silvio, sono George ! Ma cosa mi combini, perché continui a fare promesse che sai di non poter poi mantenere, a raccontare barzellette insulse che nessuno capisce ed a cantare, corna alla mano, canzonette da quattro soldi ? I sondaggisti di mia fiducia e tutti i miei ministri, compresa quella dal nome sbagliato dal padre – è una vera e propria dolcezza quando digrigna i denti – sono convinti che oramai sei completamente fottuto. Ti si presenta adesso un’unica possibilità per salvarti dal completo disastro cui, continuando così, andrai incontro alle prossime elezioni politiche: devi cambiare faccia e presentarti agli elettori come se fossi un altro. Potrebbero abboccare ancora una volta, non avete per caso anche voi un proverbio che dice “Non c’è due senza il tre?”. Vieni in USA e cambia faccia con un bel trapianto, tanto di tuo di originale hai oramai ben poco”.
-Risponde Berlusconi: “My dear, tu sai che io mi fido di te in tutto e per tutto ma non ti nascondo che ho una fifa matta a sottopormi ad un simile trapianto, ho letto anch’io qualcosa in proposito, anzi me l’ha letta Letta”
-Bush: “L’hai letta due volte ? Bravo, so che delle notizie USA non ti perdi neanche una virgola altrimenti come fai a scimmiottarci? A proposito di scimmie, debbo confidarti un segreto segretissimo che riguarda la mia persona. Io da piccolo non ero tanto bello ma coltivavo sempre la speranza di migliorare col passare del tempo; purtroppo le cose non andavano per il verso giusto ed io, arrivati ad un certo punto, decisi di essere l’antesignano del trapianto di faccia, altrimenti come avrei potuto presentarmi come candidato Governatore ?”.
- Berlusconi, una volta ripresosi dalla notizia appena appresa: “ Ma cosa mi dici, ma sei proprio sicuro della riuscita del trapianto ?”.
- Bush : “Ti invierò la prova via fax, due foto che raffigurano le mie due diverse facce quelle del prima e del dopo il trapianto. Sono sicuro che domani stesso tu sarai qui da me per i preventivi rituali accertamenti clinici”.
Arriva il fax di Bush e Berlusconi, presane visione, fa decollare immediatamente l’aereo presidenziale verso la Casa Bianca.
La storia continua; il nostro Premier è stato già trapiantato ma non si conosce ancora l’esito dell’intervento chirurgico.
Radio fante ha diffuso in giro la voce che la nuova divin faccia ricoprente la vecchia, per un piccolo contrattempo sorto in sala operatoria, non è più bianca ma di colore marrone, non il colore tipico dei meticci tanto cari al suo amico Pera, ma di appartenenza a tutt’altra specie non umana anche se prodotta dagli umani.
Da allora in poi, dicono i più noti profeti, il nostro verrà chiamato e ricordato da tutti come “faccia di m…..”; subdoli impertinenti, cosa avete pensato ? Lo so, anch’io in un primo momento c’ero cascato ma in realtà, nonostante la perfetta somiglianza di colore, il sig. B passerà alla storia come l’ex premier dalla “faccia di m….eticcio”.
Come mai ex ? Perché non sempre le ciambelle riescono col buco.
L’unico buco che è riuscito a realizzare è, purtroppo, quello del debito pubblico; ma sarà soddisfatto lo stesso in quanto tale buco è enorme, tutto sommato proporzionato alla sua incapacità di governare l’Italia.

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