lunedì, marzo 12, 2007

Vorrei tanto capire perchè....




Vorrei tanto capire perché…….

la coalizione al gran completo del centrodestra, ivi compresi anche i rappresentanti di alcuni partiti che dichiarano come la loro opera parlamentare sia ispirata dalla fede cattolica, i “difensor fidei” per antonomasia, abbia inviato delle nostre truppe in un Paese, l’Iraq, dove persisteva ancora uno stato di guerra, nonostante che qualcuno avesse proclamato al mondo intero che la sua vittoria aveva posto fine a tutte le operazioni militari !
Tutti coloro che manifestavano contro la guerra, lanciando in coro lo slogan PACE PACE PACE – per loro una bestemmia - e che esponevano alle proprie finestre uno o più bandiere come questa


Venivano, nel migliore dei casi, derisi e tacciati di antiamericanismo, se non addirittura nemici della Patria.
Sta nei fatti che questa guerra, ancor oggi perdurante, non dichiarata preventivamente e giustificata con motivazioni rivelatisi FALSE l’aveva voluta fermamente il Presidente USA Bush, cui poi si sono accodati altri Paese, tra cui il nostro, col millantato slogan della MISSIONE DI PACE
Fortunatamente per noi questa storia è finita ma la guerra in quel martoriato Paese c’è ancora ed ancora non si intravedono quei promessi segnali dell’esistenza di una vera e propria democrazia.
Come mai, vi chiederete, ho tirato fuori questa triste vicenda, appartenente oramai al nostro passato, che tuttavia ha lasciato dietro di sé tracce indelebili di dolore sulla pelle di molte famiglie italiane.

oggi

12 MARZO

la Chiesa cattolica celebra

SAN MASSIMILIANO di TEBESSA
Patrono degli obiettori di coscienza



Ed ecco la sua storia che lo condusse al martirio.
Il 12 marzo dell'anno 295 d.C., a Tebessa, fu fatto comparire nel foro imperiale il coscritto abile al servizio Massimiliano, figlio di Vittore.
Il proconsole Dione domandò: “Come ti chiami ?”. Massimiliano rispose: “Perché vuoi sapere il mio nome ? A me non è lecito prestare il servizio militare, dato che sono Cristiano, non posso prestare il servizio militare; non posso far del male. Sono Cristiano, tagliami pure la testa, io non faccio il soldato per questo mondo, ma servo il mio Dio”.
Il proconsole Dione, di rimando:”Nella guardia d’onore dei nostri Imperatori Diocleziano e Massimiano, Costanzo e Massimo (Galerio), vi sono soldati Cristiani e fanno il soldato”.
Massimiliano rispose: “Essi sanno che cosa convenga loro, tuttavia io sono Cristiano e non posso fare del male”.
Venne giustiziato, per questo suo rifiuto, seduta stante .
La sua storia è certo più lunga ed io, per brevità, l’ho dovuta comprimere, traendo da essa solamente i punti più significativi.

Ad essere sincero non è la prima volta che ho letto la storia del martirio di questo santo in quanto in passato ho dovuto interessarmi dello “status” degli obiettori di coscienza prima di discutere, nella veste di assessore, in Consiglio comunale la necessità di avviare la procedura dell’assunzione di due obiettori di coscienza che, all’epoca, una volta condannati, potevano scegliere la pena alternativa del “servizio civile” presso le pubbliche amministrazioni.
Li ho conosciuti entrambi personalmente e, una volta terminato il periodo stabilito, se ne andarono via in quanto non mi fu possibile farli assumere in pianta stabile.
Vi garantisco che provai un immenso dispiacere perché il loro comportamento era stato irreprensibile e d’esempio a tanti altri dipendenti; la loro reticenza era conseguente ai loro ideali di pace, di solidarietà verso il prossimo, di generosità verso i più deboli, le persone diversamente abili.
Nonostante qualcun altro si sia arrogato il merito d’aver eliminato il servizio obbligatorio di leva, l’iter legislativo ebbe ad iniziare con la Legge Delega n. 331/2000 seguita dal DDL 215/2001 -provvedimenti assunti nel corso del II°governo Amato) ed infine concluso, solamente concluso, con la Legge 226/2004, Berlusconi imperante; tuttavia una sentenza della Corte di Cassazione – n.12316/2005, assolvendo definitivamente un “renitente alla leva” per un fatto verificatosi prima ancora dell’entrata in vigore della legge del 2004, ebbe a parificare la sospensione del servizio di leva alla sua abolizione definitiva avvenuta dopo sia pure in diversi scaglioni di tempo.

MORALE della FAVOLA

Essi sanno che cosa convenga loro”…è stata la risposta di San Massimiliano al proconsole Dione e l’avrebbe, tale quale, ripetuta a tutto lo schieramento del centrodestra in Parlamento quando decisero l’invio delle truppe in Iraq.
In buona sostanza loro pensano e decidono a seconda delle loro convenienze, ed i più furbi, quelli che predicano bene e razzolano male, ancor meglio perché poi a casa loro fanno quello che meglio gli aggrada.

VEDASI LA BATTAGLIA CONTRO I DICO

forma legislativa alquanto blanda rispetto a quanto già approvato in tutta Europa.
Fa certo loro comodo nascondersi sotto le tuniche ecclesiastiche.
L’unico scopo per questa gente, e qui ce la stanno mettendo tutta, è quella di far cadere l’attuale governo, ai quali si è associato anche qualcuno dei ministri in carica.
Mai una proposta seria atteso che chi li comanda oggi dice una cosa che il giorno dopo si rimangia, assumendo che l’abbiamo frainteso, cioè dandoci a tutti dell’imbecille.



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