sabato, settembre 08, 2007

I paria italiani - 1

I PARIA ITALIANI
I pensionati ex operai ed ex impiegati
destinati col tempo a sparire o per fame o, visto l’andazzo, per legge.

In molti sono di già in mutande e, non per imitare
il famoso spettacolo londinese interpretato da disoccupati, ma solamente per necessità di cose, hanno partecipato in prima fila ad un corteo di protesta, sfilando con l’unico indumento oramai alla portata delle loro tasche, le mutande.
Alcuni pensionati sono però degli autentici privilegiati, non alludo ai nostri ex parlamentari, ex ministri o cariche del genere, né a quegli ex manager di grandi imprese pubbliche o private che con la loro abilità sono riuscite a farle andare in fallimento, se non addirittura in bancarotta più o meno fraudolenta, bensì ad un personaggio sui generis andato di recente in quiescenza.
Intendo parlare del neo pensionato cardinale Ruini, ex presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) che, poveretto, per sbarcare il lunario, a causa della miserrima pensione ricevuta da Santa Romana Chiesa, si è dovuto adattare a prestarsi per qualche lavoretto nel campo pubblicitario, così come un tempo facevano gli
“uomini sandwich”
che girovagavano lentamente per le vie delle città come dei salami in mezzo a due cartelli pubblicitari.

Ma a lui è stata riservata, in onore e rispetto del suo rango, un’attività di poca fatica ma redditizia come può essere il portare un logo di una grande marca sulla purpurea fascia che lo cinge ai fianchi.


E’ proprio vero che la necessità aguzza l’ingegno.

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