domenica, ottobre 07, 2007

Arti e mestieri di casa nostra

ARTI e MESTIERI
ITA
LIANI


GLI INTRUSI ed i FICCANASO
dei

TEMPI MODERNI

In TV
Berlusconi,

ante trapianto e con denti (?) ben lustri

pur padrone dell’etere e della comunicazione, riteneva di essere lui l’alfiere nella classifica delle presenze nei programmi TV; oggi sì, a rete unificate, ma un tempo era secondo, dietro ad un certo
GABRIELE PAOLINI

il quale, abbandonata la sua non certo fortunata carriera di attore, ebbe a cimentarsi in quella di, come dallo stessa definita,
“inquinatore televisivo”.
Questa immagine è abbastanza eloquente.
E’ oramai da tempo che non appare più, forse a causa di alcuni guai giudiziari attinenti ai suoi “inquinamenti” mentre Berlusconi, nonostante tutto, ce lo dobbiamo sorbire in tutte le salse da mane a sera.
E’ questa l’emergenza democratica, non tutti i cittadini sono eguali davanti la legge, la TV e le corna!
Si proprio anche le corna non sono tutte eguali in quanto dipende da chi le fa ed alle volte anche da chi le riceve.

Secondo voi c’è qualche differenza tra le due cornificazioni ?
Parrebe di no, eppure il povero Paolini venne subissato da insulti e perseguito penalmente mentre Berlusconi fu applaudito da mezza Italia, forse per aver esibito in un con_sesso internazionale – parrebbe questa la motivazione dell’esibizione delle corna – per aver con questa immagine data la dimostrazione del meglio di sé.
Comunque nella memoria di molti il Paolini è rimasto come un “simpatico” contestatore non violento così come “divertenti”e celebri le sue corse a gambe levate per sfuggire alla spietata caccia di alcuni bodyguards

sguinzagliati alle sue calcagna per infliggergli, una volta acchiappato, una severa e violenta lezione in piena diretta televisiva.
Sappiamo bene che gli operatori TV preferiscono riprendere le scene di violenza piuttosto che quelle di protesta non violenta.
Ma altri intrusi o ficcanaso più o meno identificabili si intrufolano qua e là senza avere altra ragione se non quella di far divertire il pubblico.
Berlusconi non ci riesce quasi mai e solo il suo fidato e solito enturage lo applaudisce a scena aperta ma questi due protagonisti di una burla potrebbero insegnarli come si fa a rendersi quanto meno simpatici













lungo la linea telefonica
attenti alle statue, oramai anche loro hanno un udito acuto ed un registratore incorporato.

Oltre che sulle pubbliche vie, negli Istituti di credito, negli uffici pubblici e privati, nei supermarket…..potevano i musei costituire un’eccezione ?
Attenti agli spioni di turno, anche la statua curiosa ti ascolta!

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