mercoledì, gennaio 09, 2008

I miei perchè

MINACCIA CONTINUA

Vi siete mai chiesti il motivo per cui per far valere o per imporre le proprie ragioni ovvero per difendere i propri diritti dalle aggressioni altrui occorre quasi sempre ricorrere alle minacce?
Riflettiamoci su.
Incominciamo dalla Chiesa con la minaccia dell’inferno per chi pecca, e passi.
Se violi la legge ponendo in atto un comportamento che viola una norma penale vai in galera, non tutti però perché i furbi riescono ad evitarla, magari con altre leggi da lui pretese ed immediatamente varate.

Molti genitori ai propri figli: se fai o non fai questo ti prendiamo a schiaffi.
A scuola, almeno un tempo, appena venivi sorpreso anche a bisbigliare qualcosa al tuo compagno di banco il maestro od il prof ti sbattevano fuori…. e per molti era un sollievo specialmente quando gli argomenti ti sembravano barbosi.
Divieti in tutte le strade, sui treni, autobus, tram e metro, e qui appaiono logici e giusti perché sono volti a tutelare anche il prossimo tuo.
La proprietà privata era un tempo tutelata con i famosi pezzi di vetro cementati sui muri di cinta per evitare il loro scavalcamento, i famosi “offendicula” ereditati dai latini e dichiarati poi illegali da molte sentenze di vari Tribunali; adesso però, riformando l’istituto della legittima difesa, si può anche sparare a chi entra in casa tua.
Ma questi lugubri avvisi creati da “privati” non mi piacciono affatto:
Quelli, come questo ancor più lugubre del precedente, apparso a Napoli di recente, non mi piacciono affatto, ha avuto la precedenza su altri perché veniva da…destra, almeno così si vocifera..

C’è in giro qualcuno che minimizza sul significato di siffatte rappresentazioni e questo è ancora più grave.
Siamo stati promotori della moratoria a livello mondiale della pena di morte, merito riconosciutoci da tutti i Paesi civili, e poi ci perdiamo in simili orribili scene da incivili.
Certo sul “caso immondizia” ci sono evidenti colpe da parte di un qualcuno ma soffiare sul fuoco approfittando dell’indiscutibile disagio dei cittadini campani equivale al rendersi complici di siffatte detestabili iniziative.
E Fini ed i suoi, per i loro fini, sono sempre presenti in prima fila: a Genova nel corso del G8 nella stanza dei bottoni, Fini a Roma dopo un omicidio commesso da un extracomunitario, i suoi durante le proteste dei taxisti ed ora a Napoli, assieme ai suoi colonnelli, a dire la sua contro tutti.
Dove c’è puzza di bruciato c’è sempre l’ex Fiamma Tricolore pretesa adesso da La Destra di Storace; ma perché non gliela danno ?
Perché la destra è sempre una destra nostalgica del proprio passato.
Ritornando ai cartelli ed ai divieti alcuni potrebbero essere anche divertenti ma si tratta sempre di promesse truculente, spinte certamente dall’esasperazione degli autori dei messaggi:

ma c’è sempre qualcuno che, nonostante i divieti, fa tranquillamente i propri comodi, ma in maniera pacifica

ed infine chi, sfidando ogni divieto, ha voluto “sfidare” un aereo ma mal gliene incolse.

Malpensa non c'entra.


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