martedì, febbraio 12, 2008

La Saga di Ceppaloni continua


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Continuazione del provvedimento del GIP di Santa Maria Capua Vetere
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Viste le seguenti imputazioni contenute nella richiesta cautelare:
CAMILLERI Carlo - SCOCCA Antonello - PIANESE Domenico - BUDETTA Paolo - LUCARIELLO Vincenzo

1) del delitto previsto e punito dall'art. 416 c.p. (associazione per delinquere) per aver promosso e organizzato il Camilleri: preso parte, unitamente ad altri soggetti allo stato non identificati o non colpiti da gravi indizi di colpevolezza), lo Scocca, il Pianese, il Budetta, ed il Lucariello, rafforzato con concorso esterno il Mastella (Clemente) ad una associazione per delinquere, operante prevalentemente nell'ambito territoriale della Regione Campania, finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di delitti (in particolare contro la P.A.) e, soprattutto, all'acquisizione del controllo delle attività pubbliche di concorso e gare pubbliche bandite dagli Enti territoriali campani attraverso la realizzazione di reati di falsità ideologica, turbata libertà degli incanti (turbativa d’asta); corruzioni e rivelazioni del segreto di ufficio.

In tali Enti pubblici, in particolare, gli indagati talvolta prestavano direttamente la propria attività pubblica, talaltra vi entravano grazie ad un più vasto sistema clientelare poggiante anche sulla forza derivante al sodalizio dal solido legame con i vertici del partito politico UDEUR, ed in particolare del suo segretario nazionale, sen. Clemente Mastella, e ciò anche mediante condizionamento dell'attività della P.A.: il tutto allo scopo di procurare - agli associati ed a terzi - ingiusti profitti e in generale ingiusti vantaggi e comunque l'asservimento della funzione pubblica agli interessi del gruppo. Ruoli rivestiti nel sodalizio:

CAMILLERI CARLO : promotore ed organizzatore, con ampi poteri di definizione delle linee strategiche, di comando sull'attuazione di tali linee, di raccordo con esponenti della politica nazionale ed in particolare di Clemente Mastella, Segretario nazionale UDEUR e consuocero del Camilleri, e di gestione diretta e clientelare del sodalizio; SCOCCA ANTONELLO: partecipe dell'associazione e del relativo programma, è socio e factotum del Cami1leri con il quale lavora nell'ambito della società di ingegneria “General Engineering” è emissario del Camilleri ed esecutore diretto delle disposizioni dello stesso PIANESE DOMENICO - BUDETTA PAOLO: sono uomini di fiducia del Camilleri, docenti universitari: forniscono sistematicamente la loro opera nelle commissioni di gara e di concorso pubblico nonché direttamente nelle A TI cui prendono parte per diretta investitura e designazione del Camilleri: assicurano sempre il loro contributo tanto da essere nominati ancora prima di una manifestata disponibilità all'incarico e per la sola designazione del Camilleri partecipano direttamente agli utili del gruppo ricevendone analoghe utilità consentendo il concreto realizzarsi dei profitti attraverso l'istruttoria dei concorsi e gare pubbliche. LUCARIELLO VINCENZO: ex segretario generale del TAR Campania, è uomo di fiducia dell'UDEUR; assicura ripetuti e costanti interventi presso le Autorità giudiziarie amministrative solo per interessi riconducibili direttamente e/o indirettamente agli esponenti politici del partito politico UDEUR; di fatto è il necessario anello terminale che consente al sodalizio di portare a compimento gli utili della propria attività illecita neutralizzando le iniziative giudiziarie degli oppositori e tenendo contatti privilegiati con vari magistrati amministrativi dai quali ottiene indicazioni e notizie sui procedimenti di interesse del sodalizio o di uomini ad esso riconducibili. Nelle Province di Caserta, Benevento, Salerno, Avellino e Napoli, con condotta attualmente permanente.
MASTELLA Clemente

2) del delitto previsto e punito dagli artt. 110, 416 c.p. (concorso esterno in associazione per delinquere), perché, in qualità di Segretario nazionale del partito politico UDEUR, senza aver preso parte all'associazione di cui al capo che precede, esercitando un potere di controllo sulle attività degli Enti pubblici e locali ricadenti nel territorio della Campania e, comunque, su quelli in cui figurava lo presenza di esponenti politici del suo partito, offriva un contributo concreto, specifico, consapevole e volontario alle finalità dell'associazione. In particolare, consapevole delle iniziative intraprese dal Camilleri e dai suoi complici nella realizzazione degli illeciti associativi, indicando prevalentemente al Camilleri ovvero ad altri suoi fidati collaboratori e compagni di partito le persone a cui rivolgersi a suo nome per ottenere la facilitazione della realizzazione di tali illeciti nonché nel fornire il proprio ''nulla osta” all'inizio dell'azione criminosa dell'associazione e nel prefigurare agli associati le strategie comuni da adottare per consolidare sul territorio il potere del partito politico UDEUR, consentiva alla associazione per delinquere in questione di rafforzarsi e di conservare il suo potere di intervento sulle pubbliche amministrazio: con ciò fornendo un apporto diretto alla realizzazione - anche parziale - delle finalità della associazione. Nelle Province di Caserta, Benevento, Salerno, Avellino e Napoli: con condotta attualmente permanente.

BOVE Domenico - CAMILLERI Carlo - TREVISO Luigi

3) del delitto previsto e punito. dagli artt. 110, 490 comma primo C.P. ( Concorso in soppressione , distruzione e occultamento di atti veri) in relazione all'art. 476 C.P. primo capoverso (Falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici), perché, agendo in concorso tra di loro, il Treviso in qualità di esecutore materiale in quanto vigile urbano del Comune di Alvignano, responsabile del procedimento per l'esazione delle contravvenzioni elevate per violazione alle norme del Codice della Strada, i1 Bove in qualità di Sindaco di AIvignano e di istigatore, il Camilleri di istigatore, distruggevano l'atto pubblico di "relata di notifica” effettuata dall'agente accertatore della Polizia Municipale di Alvignano e riferita al processo verbale (inviato per la notifica con raccomandata n. 09042694382) di applicazione di sanzione amministrativa per violazione al codice della strada, elevato dalla Polizia Municipale di Alvignano a carico del Camilleri con riferimento alla autovettura Mini Cooper targata B W469DK. Fatto del quale l'atto distrutto era destinato a provare la verità. Con l'aggravante di aver commesso il fatto su di un atto facente fede fino a querela di falso, ricadendo la relazione di notificazione sotto la diretta percezione del pubblico ufficiale notificante. In Alvignano, in epoca anteriore e prossima al gennaio 2006

FERRARA Ugo - FEVOLA Cristiana - PIANESE Domenico - CAMILLERI Carlo

4) del delitto previsto e punito dagli artt. 110 e 479 C.P. (Concorso in Falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici ) perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, commesse anche in tempi diversi: in concorso tra di loro, FERRARA Ugo e FEVOLA Cristiana, in qualità di responsabili della TEAM CONSULTING srl, [società incaricata dalI'ARPAC delle operazioni di preselezione dei candidati al "concorso pubblico per titoli ed esami per la copertura a tempo indeterminato di 5 posti di collaboratore amministrativo. Codice DS01” e quindi di pubblici ufficiali nell'esercizio delle loro funzioni, il PIANESE ed Il CAMILLERI in qualità di istigatori: redigendo, i primi due, i verbali di approvazione della graduatoria relativa alla preselezione dei candidati: attestavano:
A) falsamente ed implicitamente la regolarità delle operazioni di preselezione dei candidati;
B) l'idoneità ed il giudizio di merito espresso sui candidati D'ALTERIO Carla e SACCO Laura, risultando di contro in atti che gli stessi erano stati giudicati idonei per effetto delle segnalazioni - anche basate sulla appartenenza politica dei candidati: comune a quella del CAMILLERI - operate sul Ferrara dal CAMILLERI sia direttamente (per quanto attiene alla posizione della Sacco) sia nell'interesse del PIANESE (per quanto concerne la posizione della D'Alterio). Fatti dei quali gli atti sono destinati a provare lo verità, discendendo da tale atto l'assunzione dei vincitori presso l'ARPAC di Napoli. Con l'aggravante della falsità delle dichiarazioni relative ad atti che fanno fede fino a querela di falso, concernendo fatti caduti sotto la diretta percezione dei pubblici ufficiali. In CastelVolturno, il 512.2007.

5) del delitto previsto e punito. dagli artt. 110, 640 capoverso n. 1 (Concorso in truffa), perché,. in concorso tra di loro e nella qualità indicate nel capo che precede, con artifici e raggiri (consistiti nella condotta. di falsificazione descritta al capo che precede), inducendo in errore i legali rappresentanti dell'Ente circa la regolarità della selezione per l’assunzione dei dipendenti dell'ARPAC nonché circa l’idoneità dei vincitori a ricoprire il ruolo messo a concorso, procuravano un ingiusto profitto patrimoniale a D’ALTERIO Carla e SACCO Laura, (consistito nell'attribuzione dell idoneità alla assunzione con le relative retribuzioni) con pari danno per l'Ente, consistito nella ripetizione delle operazioni di preselezione, nella selezione di personale inidoneo, nonché per gli altri concorrenti ingiustamente pretermessi.
In Castel Volturno fino al 5.12.2006
Segue,
purtroppo

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