martedì, aprile 01, 2008

Il nostro BEL PAESE - 4

Il nostro
BEL PAESE” 4
(parte quarta)
così come previsto dal
PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA
della
PROPAGANDA 2
meglio nota come
P2
seguito del post del 30 03 08
LA SCELTA DEI POLITICI
di
“BUONA FEDE”
ovvero
LA SELEZIONE DEGLI UOMINI
A- I POLITICI
Secondo il “venerabile”, ai prescelti tra i seguenti nominativi doveva essere affidato il compito di rivitalizzazione delle propria parte politica; esemplificando:
- per il PSI Mancini, Mariani e Craxi;
- per il PRI Visentini e Bandiera;
- per il PSDI Orlandi ed Amidi;
- per la DC Andreotti, Piccoli, Forlani, Gullotti e Bisaglia;
- per il PLI Cottone e Quilleri;
- per la Destra Nazionale, eventualmente, Covelli.
Un'organizzazione segreta di stampo misogeno.
Si parla di rivitalizzazione poiché Gelli non era convinto nemmeno un po’ sulla effettiva credibilità esterna dei partiti sopraelencati.
Tale mancanza impediva loro di divenire “validi strumenti di azione politica” convincente.
Una volta selezionati , sarebbe stato necessario “foraggiarli” per consentire loro di assumere una posizione di predominio nel proprio partito.
Accanto a tale evenienza, se non fattibile, si era stabilita una soluzione alternativa, quella dell’immediata nascita di
due movimenti, uno sulla sinistra (PSI-PSDI-PRI-LIBERALI e DC di sinistra) e l’altro pendente a destra (DC conservatrice, LIBERALI e DEMOCRATICI della DESTRA NAZIONALE).
La promozione e fondazione di questi movimenti doveva essere affidata a due clubs formati da uomini politici ed esponenti della società civile, con il rapporto da 1 per i primo e 3 per i secondi in maniera da rappresentare un nucleo che congiungesse politica e mondo reale.
Uomini costoro inattaccabili per rigore morale , capacità ed onestà perché solo in tali condizioni potevano essere credibili nei confronti della collettività.
(E qui mi sembra che Berlusconi abbia fatto finta di nulla, incominciando con se stesso e con Dell’Utri in virtù del principio mussoliniano secondo il quale gli italiani non vanno governati, perché è inutile, ma solo comandati.
Passano le epoche ma una gran parte del popolo italiano è nostalgico del passato in cui uno solo poteva giocare l’asso pigliatutto- ndr) .
B- LA STAMPA
La scelta di due o tre nominativi per testata giornalistica era il presupposto indispensabile per ottenere il controllo sulle notizie; per di più occorreva imporre a ciascun prescelto un patto di segretezza cosicché ognuno non potesse sapere dell’altro prescelto o degli altri due.
Questi giornalisti avrebbero dovuto esternare le loro “simpatie”nei confronti dei politici prescelti dalla P2.
Il secondo passo da compiere era quello di:
- “acquisire alcuni settimanali di battaglia;
- coordinare tutta la stampa provinciale e locale attraverso una agenzia centralizzata;
- coordinare molte TV via cavo con l’agenzia della stampa locale;
- dissolvere la RAI-TV in nome della libertà di antenna ex art. 21 della Costituzione”.
(Mi sembra che Berlusoni abbia centrato in pieno tutti questi obbiettivi – ndr).
Continua con i Sindacati, Governo, Magistratura e Parlamento.
segue



Nessun commento: