sabato, aprile 12, 2008

Ma ci meritiamo proprio questo personaggio alla guida dell'Italia ?

in
EUROPA
RUSSIA, già UNIONE SOVIETICA,
esclusa
per volere di un suo amico
ex capo del KGB, la polizia segreta sovietica,
che anche in tempi molto recenti ha fatto parlare di sé relativamente ad alcune morti misteriose di giornalisti.
Che fil berluska fosse un pduista lo sanno aoramai anche le pietre mentre da noi tale circostanza è una notizia
“privilegio di pochi”altrimenti……
L’iscrizione alla P2

negata successivamente sotto giuramento
con conseguente condanna per spergiuro inflittagli dal Tribunale di Verona
caduta sotto una per lui provvidenziale amnistia
(l’’indulto riduce la pena mentre l’amnistia cancella il reato e le sue conseguenze)
ma rimane il fatto che si è macchiato di un fatto immorale.
Una catena di episodi che all’estero vengono recepiti in maniera del tutto diversa da come la maggioranza delle testate giornalistiche ce le raccontano, quando poi non ce le raccontano affatto.
E’un evento che si perpetua da 15 anni o perché ogni fonte di comunicazione è intimorita o perché di sua proprietà.
Ma all’estero, specialmente i maggiori giornali europei non hanno remore, bastino d’esempio
Il

The Economist

il
Der Spiegel
col suo
“Il Padrino”

ed il

con l’articolo di Malcom Moore, corrispondente in Italia per il quotidiano inglese:
“Gli stranieri trovano difficile da comprendere il successo di Berlusconi ma (in Italia) è amato per due ragioni"
"Innanzitutto è un infaticabile showman, non riesce a resistere alla battuta di spirito: riuscite ad immaginare un altro leader europeo comportarsi nello stesso modo?
Il suo secondo talento è la capacità di fare promesse sull'orlo della credibilità. Decenni alla guida del maggiore network televisivo italiano gli hanno insegnato a vendere sogni.
"Abbatterà le tasse e darà nuovo vigore alle opere pubbliche, un figlio aiuterà il salvataggio di Alitalia e l'altro è apparentemente disponibile al matrimonio per salvare giovani dal precariato. Elargirà 1000 euro per ogni neonato, libri gratis per i poveri, prestiti per le imprenditrici e case economiche per le masse".
Di fronte a questa pioggia di promesse, il Daily Telegraph osserva come
"Veltroni stia battendosi per rispondere: la sua campagna elettorale "è stata di basso profilo" scommettendo sul fatto che "gli italiani siano stanchi del circo della politica e che cerchino un serio rappresentante del cambiamento.
La mossa ha convinto molti ma la sua campagna non ha mai raggiunto lo slancio vincente. Il meglio che il leader del Partito Democratico possa sperare è "lo stallo, una possibilità plausibile a causa del rifiuto di Berlusconi di cambiare la legge elettorale".
"Per molti italiani sarebbe piacevole vedere la storia ripetersi lasciando Berlusconi come chiaro vincitore ma senza il potere per governare, come avvenne a Romano Prodi due anni fa.
Sarebbe la giusta beffa per chiudere la sua carriera come il politico più ridicolo dei
tempi moderni”.

Commento
E’ singolare il fatto che il comunismo venga fatto rivivere in Italia e continuamente sbattuto in prima pagina da Berlusconi e dai suoi giornali, giornaletti e giornalini mentre, sempre per costui, è morto e sepolto per merito di Putin.
Siccome è una sua caratteristica mischiare il sacro col profano credo sia bene rammentargli come il comunismo nell’Unione Sovietica sia stato seppellito da Gorbaciov, insignito, ma non solo per questo, con il Nobel per la Pace.
E Gorbaciov era comunista.
Non fa mai accenno a quanto ha causato il fascismo in Italia e, assieme al nazismo, in mezzo mondo.
Leggi razziali, omicidi di deputati ostili al regime ( Giacomo Matteotti) ovvero torture e carceri a vita (Gramsci morto in carcere non ricorda nulla ?) deportazioni nei campi di sterminio di ebrei e di giovani che si erano sottratti alla leva obbligatoria proclamata dalla Repubblica Sociale Italiana di Salò, anzi, va sbandierando con orgoglio con tanto di lodi al recentissimo comizio di Roma la Mussolini il cui cognome, al solo sentirlo, fa rabbrividire ancora milioni di italiani.
Nulla contro di lei ma avverso alle sue idee nostalgiche di un passato che tutti i veri italiani si augurano che non ritornino mai al poter attraverso personaggi di assai dubbia democraticità.
Invece si vuole fare la revisione della Resistenza, la madre della nostra Costituzione Repubblicana, si dichiarano eroi mafiosi pluripregiudicati, si carica dietro per godere il favore dei suoi giornalini locali tal Ciarrapico che di condanne ne ha una bella collezione.
Chiede ai siciliani il loro voto attraverso i quali eliminerà la mafia; ma che sarà, una lotta intestina ?
La mafia ed i suoi “beneficiati” sono stati in Sicilia non solamente la base ma addirittura i protagonisti del successo del centrodestra, ed oggi tenteranno con rinnovato vigore di realizzarlo nuovamente con la destra berlusco- lombardiana, uniti entrambi non da un ideale bensì da un unico profumo:
l’odore dei soldi.

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