domenica, luglio 20, 2008

Lezioni di vita



UN PO' DI ATTENZIONE......ALLA VITA DI TUTTI GIORNI

PRIMA LEZIONE.
Dopo qualche mese alla facoltà di medicina, il professore ci diede un
questionario.
Essendo un buon alunno risposi prontamente a tutte le domande fino a
quando arrivai all'ultima che era:
"Qual è il nome di battesimo della donna delle pulizie della scuola?"
Sinceramente mi pareva proprio uno scherzo.
Avevo visto quella donna molte
volte, era alta, capelli scuri, avrà avuto i suoi cinquant'anni, ma come
avrei potuto sapere il suo nome di battesimo?
Consegnai il mio test lasciando questa risposta in bianco e, poco prima
che finisse la lezione, un alunno domandò se l'ultima domanda del test
avrebbe contato ai fini del voto.
"E' chiaro!", rispose il professore.
"Nella vostra carriera voi incontrerete molte persone.
Hanno tutte il loro grado d'importanza.
Esse meritano la vostra attenzione, anche con un semplice sorriso
o un semplice ciao".
Non dimenticai mai questa lezione ed imparai che il nome di battesimo
della nostra donna delle pulizie era Mariana.

SECONDA LEZIONE .
In una notte di pioggia c'era una signora di colore, al lato della strada,
il temporale era tremendo.
La sua auto era in panne ed aveva disperatamente bisogno di aiuto.
Completamente inzuppata cominciò a fare segnali alle auto
che passavano.
Un giovane bianco, come se non conoscesse i conflitti razziali che
laceravano gli Stati Uniti negli anni '60, si fermò per aiutarla.
Il ragazzo la portò in un luogo protetto, le procurò un meccanico
e chiamò un taxi per lei.
La donna sembrava avere davvero molta fretta, ma riuscì ad annotarsi
l'indirizzo del suo soccorritore e a ringraziarlo.
Passati sette giorni, bussarono alla porta del ragazzo.
Con sua grande sorpresa era un corriere che gli consegnò un enorme pacco contenente una grande TV a colori, accompagnata da un biglietto che diceva:
"Molte grazie per avermi aiutata in quella strada, quella notte.
La pioggia aveva inzuppato i miei vestiti come il mio
spirito e in quel momento è apparso Lei.
Grazie a Lei sono riuscita ad
arrivare al capezzale di mio marito moribondo poco prima che se ne andasse.
Dio la benedica per avermi aiutato.
Sinceramente, Mrs. King Cole"

TERZA LEZIONE .
Qualche tempo fa quando un gelato costava molto meno di oggi, un bambino
di dieci anni entrò in un bar e si sedette al tavolino.
Una cameriera gli portò un bicchiere d'acqua.
"Quanto costa un Sundae?" chiese il bambino.
"Cinquanta centesimi" rispose la cameriera.
Il bambino prese delle monete dalla tasca e cominciò a contarle.
"Bene, quanto costa un gelato semplice?".
In quel momento c'erano altre persone che aspettavano e la ragazza
cominciava un po' a perdere la pazienza.
"35 centesimi!" gli rispose la ragazza in maniera brusca.
Il bambino contò le monete ancora una volta e disse:
"Allora mi porti un gelato semplice!".
La cameriera gli portò il gelato e il conto.
Il bambino finì il suo gelato, pagò il conto alla cassa e uscì.
Quando la cameriera tornò al tavolo per pulirlo cominciò a piangere perché
lì, ad un angolo del piatto, c'erano 15 centesimi di mancia per lei.
Il bambino non chiese il Sundae per riservare la mancia alla cameriera.

QUARTA LEZIONE.
In tempi antichi un re fece collocare una pietra enorme
in mezzo ad una strada.
Quindi, nascondendosi, rimase ad osservare per vedere se qualcuno si
prendeva la briga di togliere la grande roccia in mezzo alla strada.
Alcuni mercanti ed altri sudditi molto ricchi passarono da lì e si
limitarono a girare attorno alla pietra.
Alcuni persino protestarono contro il re dicendo che non manteneva le strade pulite, ma nessuno di loro provò a muovere la pietra da lì.
Ad un certo punto passò un campagnolo con un grande
carico di verdure sulle spalle; avvicinandosi all'immensa roccia poggiò il
carico al lato della strada tentando di rimuovere la roccia.
Dopo molta fatica e sudore riuscì finalmente a muovere la pietra
spostandola al bordo della strada.
Tornò indietro a prendere il suo carico e notò che c'era una piccola borsa nel luogo in cui prima stava la pietra.
La borsa conteneva molte monete d'oro e una lettera scritta dal re che diceva
che quell'oro era per la persona che avesse rimosso la pietra dalla strada.
Il campagnolo imparò quello che molti di noi neanche comprendono:
"Tutti gli ostacoli sono un'opportunità per migliorare la nostra condizione".
Aggiungerei:
Se non avete mai provato il pericolo di una battaglia o la solitudine
dell'imprigionamento, l'agonia della tortura o i morsi della fame, siete più
avanti di 500 milioni di abitanti di questo mondo.
Se potete andate in chiesa senza la paura di essere minacciati, arrestati,
torturati o uccisi, siete più fortunati di 3 miliardi di persone di questo
mondo.
Se avete cibo nel frigorifero, vestiti addosso, un tetto sopra la testa e
un posto per dormire, siete più ricchi del 75% degli abitanti del mondo.
Se avete soldi in banca, nel vostro portafoglio e degli spiccioli da
qualche parte in una ciotola, siete fra l'8% delle persone più benestanti
al mondo.
Se potete leggere questo messaggio, avete appena ricevuto una doppia
benedizione perché qualcuno ha pensato a voi e perché non siete fra i due
miliardi di persone che non sanno leggere.
Qualcuno una volta ha detto:
"Lavora come se non avessi bisogno dei soldi.
Ama come se nessuno ti abbia mai fatto soffrire.
Balla come se nessuno ti stesse guardando.
Canta come se nessuno ti stesse sentendo.
Vivi come se il Paradiso fosse sulla Terra".

Tratto dalla “Casa di Gondrano”

Lezioni di vita che oggi ci mancano perché non abbiamo precettori in grado non di crearle ma addirittura di raccontarle ai ragazzi perché imparino che, nella vita, ognuno di noi deve esprimere in talune occasioni alcune virtù fondamentali quali la solidarietà, la bontà, la comprensione dei bisogni altrui.
Non viviamo da soli ma assieme ad altri nostri simili, alcuni più fortunati di noi ma tanti altri più sfortunati.
Girarsi dall’altro lato per non vederli è un atto infame che solo un meschino riesce a custodire gelosamente nel proprio io.

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