martedì, ottobre 21, 2008

Biografia urticante

LA GAFFE USA
“Berlusconi ?
Un politico dilettante in un Paese corrotto !
L’hanno spacciata come gaffe, uno “sfortunato errore,” ma…….
Cosa è accaduto vi chiederete.
Ecco i fatti.
In occasione dell’ultimo G8 giapponese del luglio scorso sull'Air Force One che portava Bush assieme ad alcuni giornalisti venne distribuito un kit stampa della Casa Bianca dal contenuto alquanto imbarazzante in quanto si trattava di
“materiale insultante nei confronti del premier e degli italiani”;

in particolare la biografia del nostro Premier era, per così dire, il best-seller dell’intero pacchetto.
Esplosa la notizia Bush fu costretto a porgere prontamente le sue scuse sia al suo “amico” Berlusconi che al popolo italiano.
Io non le ho ricevute, e voi ?
Fa lo stesso perché quanto c’era scritto corrispondeva alla nuda e cruda verità.
Questa è l’ipocrisia della politica messa in atto da alcuni, molti pe il vero, rappresentanti di numerose nazioni.
Predicano bene ma razzolano male.
LA BIOGRAFIA
così come riportata dalla stampa
«Il premier italiano è stato uno dei più controversi leader nella storia di un paese conosciuto per corruzione governativa e vizio - si legge nel profilo -.
Principalmente un uomo d'affari con massicce proprietà e grande influenza nei media internazionali.
Berlusconi era considerato da molti un dilettante in politica che ha conquistato la sua importante carica solo grazie alla sua notevole influenza sui media nazionali finché non ha perso il posto nel 2006».
Ma la biografia pubblicata sul 'press kit' non si ferma qui:
«Odiato da molti ma rispettato da tutti almeno per la sua 'bella figura' (in italiano nel testo) e la pura forza della sua volontà - afferma la biografia - Berlusconi ha trasformato il suo senso degli affari e la sua influenza in un impero personale che ha prodotto il governo italiano di più lunga durata assoluta e la sua posizione di persona più ricca del paese».
La biografia di Berlusconi, che cita anche il fatto che da ragazzo «guadagnava i soldi organizzando spettacoli di marionette per i quali faceva pagare il biglietto di ingresso», ricorda che il futuro premier italiano mentre studiava legge a Milano «si era messo a vendere aspirapolveri, a lavorare come cantante sulle navi da crociera, a fare ritratti fotografici e i compiti degli altri studenti in cambio di soldi».
La Casa Bianca avrebbe prelevato la biografia di Berlusconi dalla 'Encyclopedia of World Biography' che risulta aggiornata al giugno 2008.

LE SCUSE
In serata, il portavoce della Casa Bianca, Tony Fratto, ha inviato una lettera nella quale si scusa a nome della Casa Bianca:
«Scrivo - si legge nella lettera - in relazione a certi documenti di background che sono stati distribuiti ai giornalisti in viaggio sull'Air Force One per il vertice del G8 che si tiene in Giappone.
Una biografia non ufficiale del primo ministro italiano Berlusconi, inclusa nel materiale stampa, utilizza un linguaggio insultante sia nei confronti del primo ministro Berlusconi che del popolo italiano.
I sentimenti espressi nella biografia non rappresentano le vedute del presidente Bush, del governo americano e degli americani.
Ci scusiamo con l'Italia e con il primo ministro per questo errore davvero sfortunato.
Come tutti coloro che hanno seguito il presidente Bush, il presidente ha per il premier Berlusconi e per tutti gli italiani la più alta stima e riguardo».
*******
Scuse accettate dal premier, a quanto pare.
Tanto che il giorno dopo Berlusconi ha archiviato la gaffe sottolineando che l'Italia è un Paese che ama «autoflagellarsi» dando pubblicità a questo genere di cose.
Nel corso di una conferenza stampa a margine del G8 in Giappone, sollecitato da un cronista, il presidente del Consiglio ha derubricato con un gesto della mano la faccenda aggiungendo solamente che l'Italia
«è un Paese che ama flagellarsi e illustrarsi malamente»
proprio dando spazio a queste cose.

Ma questa biografia non è stata scritta da quei comunisti che sono i giornalisti che trovano ospitalità su L’Unità od altri giornali di sinistra bensì su una enciclopedia alquanto seria che così inizia la storia di Berlusconi:
“Italian Prime Minister Silvio Berlusconi (born 1936) is one of the most controversial leaders in the history of a country known for governmental corruption and vice. Primarily a businessman with massive holdings and influence in international media, he is regarded by many as a political dilettante who gained his high office only through use of his considerable influence on the national media…….”
Altro che autoflagellazione !
Perchè non si guarda un poco allo specchio e lo interroghi:
“Specchio delle mie brame chi è il più dritto del reame ?”
Dopo pochi giorni, come se nulla fosse, ecco il bocca a bocca con Bush.
In un crescendo di servilismo e vestendo i panni dell’indovino ecco la sparata:
“passerà (Bush) alla storia come un grande, grandissimo presidente”.
Il vate improvvisato non sapeva che il premio Nobel 2008 per l’economia è stato assegnato allo statunitense Paul Krugman, storico oppositore della politica economica ed estera di Bush e noto come economista neo-keynesiano, teorico cioè dell'intervento dello Stato per regolare il mercato.
Poco male, certo però che non ha fatto una bella figura nelle vesti di lecchino.
Mi viene in mente uno slogan lanciato anni or sono da un corteo di studenti che diceva, riferendosi a Berlusconi:
“Si crede uno statista ma è solo un cavaliere
e dell’amico Bush è solo il cameriere”.
Vox populi vox dei.
Dovrebbe crederci anche lui visto che col “popolo” si riempie sempre la bocca ma soprattutto le tasche.


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