venerdì, novembre 07, 2008

La bocca insultante

MA NON L’AVETE ANCORA CAPITO ?

Berlusconi, nonostante abbia tutto quello che ha voluto, a spese nostre, qui in Italia
è invidioso di Obama ; oramai l'Italietta da lui così malridotta gli sta stretta ed al suo posto avrebbe voluto esserci lui.

Invidia il Presidente eletto degli Stati Uniti d'America anche perchè dopo Bush riteneva che fosse proprio lui il predestinato a succedergli; e l'invidia, spesso e volentieri, fa brutti scherzi al deluso.

Invidia Obama anche perchè, in ogni comizio elettorale, in ogni dibattito – dal nostro sempre evitato da quando molti anni addietro una giovane ragazza, la Meandri, gli rifilò in una trasmissione televisiva una sonora lezione, aveva davanti un popolo libero che interveniva di sua spontanea volontà per sentirlo parlare.

Folle oceaniche mentre lui qui doveva accontentarsi del popolo padano e di qualche altro fanatico.
Anche il candidato repubblicano, rispetto a lui. è riuscito ad attirare con la sua fama di eroe nazionale dalle braccia spezzate dal nemico di turno una quantità enorme di persone.
Non le hanno raccattate, nè l'uno nè l'altro, da nessuna parte per portarle lì, volevano, di loro spontanea volontà, essere presenti ed ascoltare.
Poi hanno deciso ed ha vinto Obama in maniera stratosferica, non solo come percentuale di consensi, perché ha aperto vie nuove nella nazione del

Ku Klux Kan.
Ma Obama aveva già vinto allorquando, all’interno del Partito democratico, aveva battuto Hilary Clinton, l’unica avversaria che gli ha tenuto testa per tutta la competizione delle primarie.
In tutto il mondo la c.d. “carineria” berlusconiana è stata prima ben soppesata e poi valutata come una delle solite sue uscite “velenose” e del tutto fuori luogo, da un uomo che dimostra sempre più col passar degli anni , nonostante i continui ritocchi fisici, dei difetti di natura comportamentale, apparendo, così come è stato definito in terra neutrale, come “ unconventional”, cioè un anticonformista, un eccentrico.
E’ questo un comportamento che si addice più ad un comico, un barzellettiere ma non certamente ad un capo di governo.
Non è stata una “carineria ” bensì una vera e propria “carogneria”- una licenza poetica -; siamo in America uscita da poco tempo dalle cruente lotte razziali,
l’America del Ku Klus Kan

e vince, un'impresa che passerà alla storia come un evento che cambiò il mondo ma non Berlusconi, un uomo dalla pelle di colore diverso da quella della stragrande maggioranza degli americani che l’hanno eletto ed osannato.
Il mondo è rimasto sbalordito all’uscita del nostro ometto ma lui non lo capisce e sa solamente difendersi non con argomenti validi bensì con le offese da osteria ed i vaffa alla Beppe Grillo, nei confronti di coloro che lo hanno ripreso.
E’ da vedere chi sono questi imbecilli : lui in prima persona in uno al codazzo dei suoi reggicoda, qualcuno piduista come lui, ovvero chi gli ha chiesto di fare le scuse ufficiali.
Se la vedrà in America tra poco; forse anche il suo amico Bush avrà qualcosa da dirgli in proposito.
Intanto Obama ha telefonato a 9 capi di governo lasciando fuori il nostro anticonformista con battute da avanspettacolo di terz’ordine.
Se non capisce che ogni Paese ha alle spalle una sua storia e che certe cose all’apparenza “carinerie” possono anche apparire una vera e propria offesa, peggio per lui e per noi perché il mondo ride alle nostre spalle e ci compatisce per dover sopportare un simile premier.
Ma da lui, che ha scambiato Paolo di Tarso – San Paolo – per un filosofo greco di queste figuracce ce le dobbiamo aspettare ancora da un momento all’altro.
Anche gli insulti a persone migliori di lui.
Curare l’esteriorità ad una zucca vuota è tempo perso inutilmente.

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