giovedì, novembre 20, 2008

Lezioni di etica attraverso parabole laiche

PENSIERI UNIVERSALI
Spesse volte vi sarete chiesti: ma cosa si intende per etica ?
Le definizioni sono per la verità molte ma tutte hanno lo stesso
"sottofondo".
Quella che più piace a me, anche per la sua semplicità, è:
LA PARTE DELLA FILOSOFIA CHE STUDIA LA CONDOTTA UMANA, I MOVIMENTI CHE LA DETERMINANO E LE VALUTAZION MORALI.
Un atteggiamento "etico " si contrappone sempre, senza eccezione alcuna, all'atteggiamento "interessato".
Ce lo spiega Kant nella sua
CRITICA della RAGION PRATICA".
" Il carattere essenziale di ogni determinazione della volontà per la legge morale è che questa volontà sia determinata solamente dalla legge morale come libera volontà".
Sembrerebbe un giuoco di parole perchè la traduzione non è perfetta ma, comunque sia, nasconde una profonda verità; quella secondo la quale
se io compio un atto al fine di trarne un personale vantaggio, il mio atto non risponde alla regola della morale.
Detto ciò, oggi vi propongo uno dei tati messaggi lasciatici in eredità da un grande maestro e filosofo:

“ Un contadino non si stupisce affatto se non vede crescere le verdure che non ha seminato perché pensa semplicemente:
E’ naturale, vecchio mio!
Se non hai avuto il tempo di seminare le carote non potrai mai raccoglierle, potrai invece raccogliere l’insalata, il prezzemolo, le cipolle, visto che queste le hai seminate.
Eh si !
Quando si tratta di frutta e verdura, gli esseri umani ragionano in modo corretto, ma quando si tratta del campo morale, psichico, non capiscono più nulla.
Credono di poter raccogliere la felicità, la gioia, la pace, pur seminando la violenza, la crudeltà la cattiveria.
Ma non è così perché se hanno seminato violenza, crudeltà e cattiveria, quel che hanno seminato raccoglieranno.
Però, siccome non capiscono, si meravigliano e si ribellano contro quello che accade loro.
Dovrebbero invece imparare a controllarsi per seminare, anche con le loro parole, i loro sentimenti ed i loro pensieri, soltanto semi di luce ed amore ed allora avranno senz’altro un destino migliore”.

Omraam Mikha Avanhov
Filosofo ed educatore bulgaro – 1900-1986

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