sabato, febbraio 21, 2009

Le barzellette del capo

Le tragiche barzellette del capo
Tg1 delle 13,30. Parla Sergio Zavoli, ma all’improvviso gli viene troncata la parola.
Urge dare la linea a Berlusconi, che commenta la liberazione delle suore rapite.
Notizia che era stata già data in apertura, il cui commento poteva aspettare i pochi secondi necessari (esistono le registrazioni), per consentire a Zavoli di completare la frase.
Ma ormai maleducazione e servilismo fanno tutt’uno con il carrierismo di ognuno.
E invadono il video, direttamente attraverso l’osceno cinismo del capo (che scherza su stupri e desaparecidos) e indirettamente attraverso programmi sguaiati e unificati.
Resiste qualche nicchia, ma il tono generale è quello imposto da un regime da baraccone, che, per essere ridicolo, non è meno tragico.
Come dimostra la rivolta di Lampedusa che, nel corso dell’Infedele, il senatore Pietro Marcenaro (Pd) aveva dolorosamente previsto.
Ma nessun ministro lo ha ascoltato: erano tutti impegnati a sbellicarsi per le barzellette del capo.

da FRONTE DEL VIDEO
di Maria Novella Oppo

UN CALABRAGHE CONTINUO

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