venerdì, marzo 13, 2009

Dagli a papà Englaro

CASO ENGLARO: PDL PRESENTA DELIBERA REVOCA CITTADINANZA ONORARIA FIRENZE A PADRE ELAUANA

Firenze, 12 mar. - (Adnkronos) –

''Revocare la delibera sul conferimento della cittadinanza onoraria a Giuseppe Englaro'', e ''intraprendere un percorso condiviso'' per ''adottare iniziative volte a riflettere e ad approfondire le tematiche legate al suo conferimento''.

E' quanto prevede la proposta di delibera presentata della capogruppo di Fi-Pdl al Comune di Firenze, Bianca Maria Giocoli e dal collega Gabriele Toccafondi.

L'atto e' stato sottoscritto dal capogruppo di Alleanza Nazionale-PdL Riccardo Sarra e dagli altri consiglieri di Forza Italia. ''Discuteremo la delibera - ha spiegato Bianca Maria Giocoli - in una delle due giornate previste per il consiglio comunale della prossima settimana: lunedi' o al massimo martedi'.

Questa mattina avevamo presentato una richiesta in tal senso alla conferenza dei capigruppo ma abbiamo avuto il via libera solo dopo una lunga discussione ed aver sentito il parere del direttore generale Carlo Paolini''.

''Sulla vicenda - ha aggiunto la capogruppo di Forza Italia - la citta' si e' lacerata.

Firenze non puo' accettare eventuali 'giochini' e 'trabocchetti' per ritardare od ostacolare il voto sulla revoca. Peraltro il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini ha gia' annunciato che a fine marzo o ai primi di aprile prevede di conferire la cittadinanza onoraria a Englaro.

Ecco perche' urge una decisione tempestiva, e soprattutto ponderata, della nostra assemblea''.

ORAMAI SIAMO ALLE COMICHE.

Con tutti i problemi che ha Firenze e tutta l’Italia hanno ancora irrisolti questi clerical-fascisti – bravo Franceschini, quanno ce vò ce vò - indugiano ancora a disquisire sull’aria fritta.

A tutto vantaggio del loro capocomico che dall’alto della sua figura alquanto ridotta, non solo fisicamente parlando, non perde occasione per seminare zizzania ed odio anche a livello personale.

Demagogia, catto-comunista, dicono i pupazzetti abilmente manovrati come burattini che parlano sempre attraverso la voce del burattinaio a proposito della proposta del PD di dare un assegno ai disoccupati.

Se tanto mi dà tanto, dovremmo indirizzare lo stesso epiteto a tutti coloro che quotidianamente affermano come sia un dovere aiutare i bisognosi; partendo dall’alto dei cieli a Gesù Cristo, ai quattro Evangelisti, al Papa – sia pure espressosi in tal senso con notevole ritardo – a molti cardinali e vescovi, sacerdoti e, scendendo terra terra, all’attuale Presidente USA  che lo ha previsto per i “suoi bisognosi”, alzando l’ultima aliquota dell’imponibile di qualche punto ai suoi ricchi.  

Non si vive d’aria, anche se è necessaria anche quella pur essendo divenuta quasi del tutto irrespirabile; soprattutto per scelte politiche che hanno devastato il nostro Paese e per la stessa presenza in Parlamento di persone che l’aria, quanto meno un’ora, dovrebbero respirarsela nei cortili di alcuni edifici preposti in favore di chi non si comporta legalmente.

 

 

 

 

Nessun commento: