lunedì, marzo 16, 2009

Pensiamo alla salute

 OCCHIO ALLA SALUTE

Questo libretto, anni orsono, venne inviato a 16milioni di famiglie italiane dal ministro della Sanità Girolamo Sirchia sotto il governo Berlusconi (2001-2005).

Credo che in pochi l’abbiano letto, io per primo, preferendo buttarlo subito nella spazzatura – settore carta; la stessa sorte ebbe il best-seller sulla vita del Premier inviata prima del suo debutto ufficiale nelle elezioni politiche.

Gerolamo Sirchia succedeva ad un grande medico, ministro nel governo Prodi, il prof. Umberto Veronesi, un gigante negli studi contro il cancro, cui tutti noi italiani dobbiamo piena riconoscenza per il suo costante lavoro e di quello della sua equipe.

Nel Berlusconi II^, Sirchia già in odore di tangenti, venne sostituito in questo ministero da Francesco Storace: come per dire siamo passati dalla padella alla brace.

Sirchia in data 17 04 2008 è stato condannato dal Tribunale di Milano, in primo grado, per il reato di corruzione alla pena detentiva di anni 3 e con la pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per anni 5.

Fior di Ministri, senza dubbio tanto che l’attuale governo, forse per evitare altre magre figure ha declassato la Sanità, facendola confluire assieme ad altre deleghe al ministro Maurizio Sacconi.

Una bella aggregazione di tematiche importanti riunite assieme da lasciare allibiti: la responsabilità del  Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali in mano ad un sol ministro che, pur con tutta la sua buona volontà, non si sta dimostrando certamente il non plus ultra della situazione.
Di male in peggio.

Stamattina  un mio amico, in arte “appaltone”, mi ha inviato quello che potrete leggere qui di seguito.

Non so dove l’abbia “pescata” ma merita di esserla letta e tenuta a mente perché dimostra, sia pure in forma ironica e satirica, come proprio nel campo “salute” vi sia  un bel “rebelot” – confusione, detta in milanese – che dà, peraltro, riprova  di quanto ve ne sia nel governo nel suo intero complesso.

LEGGETELA

Ma non ridete troppo perché quello che è stato scritto risponde alla pura, nuda e cruda verità qualora cadessimo nel trabocchetto degli spot pubblicitari delle varie ditte farmaceutiche e del loro  indotto.

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Dicono che tutti i giorni dobbiamo mangiare una mela per il ferro e una banana per il potassio.
Anche un'arancia per la vitamina C e una tazza di thè verde senza zucchero per prevenire il diabete.
Tutti i giorni dobbiamo bere due litri d'acqua

(sì, e poi pisciarli, che richiede il doppio del tempo che hai perso per berli).

Tutti i giorni bisogna bere un Actimel o mangiare uno yogurt per avere i

“L.Cassei Defensis”,

 che nessuno sa bene che cosa cavolo siano però sembra che se non ti ingoi per lo meno un milione e mezzo di questi bacilli (?) tutti i giorni inizi a vedere sfocato.

Ogni giorno un'aspirina, per prevenire l'infarto, e un bicchiere di vino rosso, sempre contro l'infarto ed un altro di bianco, per il sistema nervoso, ed uno di birra, che già non mi ricordo per che cosa era.
Se li bevi tutti insieme, ti può venire un'emorragia cerebrale, però non ti preoccupare, perché non te ne renderai neanche conto.

Tutti i giorni bisogna mangiare fibra.

Molta, moltissima fibra, finché riesci a cagare un maglione.

Si devono fare tra i 4 e 6 pasti quotidiani, leggeri, senza dimenticare di masticare 100 volte ogni boccone.
Facendo i calcoli, solo per mangiare se ne vanno 5 ore.
Ah, e dopo ogni pasto bisogna lavarsi i denti, ossia dopo l'Actimel e la fibra lavati i denti, dopo la mela i denti, dopo la banana i denti... e così via finché ti rimangono 3 denti in bocca, senza dimenticarti di usare il filo interdentale, massaggiare le gengive, il risciacquo con Listerine...

Bisogna dormire 8 ore e lavorare altre 8. 

Più le 5 necessarie per mangiare, fanno 21.

Te ne rimangono 3, sempre che non ci sia traffico.

Secondo le statistiche, vediamo la tele per 3 ore al giorno.

Già non si può, perché tutti i giorni bisogna camminare almeno mezz'ora (attenzione: dopo 15 minuti torna indietro, se no la mezz'ora diventa una).

Bisogna mantenere le amicizie perché sono come le piante, bisogna innaffiarle tutti i giorni.

E anche quando vai in vacanza, suppongo.
Inoltre, bisogna tenersi informati, e leggere per lo meno due giornali e un paio di articoli di rivista, per una lettura critica.

Ah!, si deve fare l'amore tutti i giorni, però senza cadere nella routine: bisogna essere innovatori, creativi, e rinnovare la seduzione.

Bisogna anche avere il tempo di spazzare per terra, lavare i piatti, i panni, e non parliamo se hai un cane o ... dei FIGLI???

Insomma, per farla breve, i conti danno 29 ore al giorno.

L'unica possibilità che mi viene in mente è fare varie cose contemporaneamente.

Per esempio: ti fai la doccia con acqua fredda e con la bocca aperta così ti bevi i due litri d'acqua.

Mentre esci dal bagno con lo spazzolino in bocca fai l'amore (tantrico) col compagno/a che nel frattempo guarda la tele e ti racconta, mentre tu lavi per terra.

Ti è rimasta una mano libera?? Chiama i tuoi amici! E i tuoi genitori.

Bevi il vino (dopo aver chiamato i tuoi ne avrai bisogno).

Il BioPuritas con la mela te lo può dare il tuo compagno/a, mentre si mangia la banana con l'Actimel, e domani fate cambio.

Però se ti rimangono due minuti liberi, invia questo messaggio ai tuoi amici (che bisogna innaffiare come una pianta).

Adesso ti lascio, perché tra lo yogurt, la mela, la birra, il primo litro d'acqua e il terzo pasto con fibra della giornata, già non so più cosa sto facendo ... però devo andare urgentemente al bagno.

E ne approfitto per lavarmi i denti....

SE TI HO GIÁ MANDATO QUESTO MESSAGGIO, PERDONAMI, PERÓ É L'ALZHEIMER, CHE NONOSTANTE TUTTE

LE CURE NON SONO RIUSCITO A COMBATTERE.

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Pensa alla salute ti dice l'amico quando ti vede col morale a terra per un qualcosa che ti è andato sorto.

Ci pensi su e raccogli l'invito: vai dal tuo medico di base che ti prescrive qualche esame specialistico.

Prescrizione in mano telefoni per l'appuntamento presso un Istituto pubblico e ti chiedono:

ASL o a pagamento ?

Che differenza di tempo c'è per ottenere l'appuntamento chiedi timidamente; risposta con la ASL un anno ed a pagamento 5 mesi !

Se non vuoi crepare ricorri a quella "privata" se hai i soldi per pagaterla altrimenti non ti resta che aspettare ed augurarti ,speranzoso, che morte non sopravvenga.

Alla salute, ma quale  e di chi ?



 

 

 

 

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