mercoledì, marzo 11, 2009

Una pretesa di stampo autoritario

APERTA LA CACCIA SU YOU TUBE AI VIDEO CHE LO RIGUARDANO


Nino  Strano

Un tipetto alquanto Strano questo catanese, già deputato ed ora ex senatore in quota AN, a nome Nino

le cui gesta, quanto meno alcune, come risulta dagli Atti parlamentari – probabilmente vorrà far cancellare anche quelli che lo riguardano come protagonista, nei due anni di pacchia senatoriale ( 28-04-2006/28-04-2008)- non gli fanno certamente onore nè a lui nè a tutti noi italiani e, sprattutto, a chi nelle sue vene scorre sangue siculo. 

Lo dico con vero rammarico, credetemi, m

a non posso far altro che ricordare a Strano come

chi è causa del suo mal pianga se stesso. 

Proprio così afferma un nostro vecchi proverbio e mai fu più azzeccato in questo caso.

Le scuse successive non indeboliscono il vulnus inferto alla propria credibilità ma, per converso, creano ancor più danno se poi non se ne accettano le normali conseguenze.

Vien da pensare che questi atteggiamenti  derivino dalla circostanza che la sua attività parlamentare da un punto di vista legislativo si riduca a ben poca cosa – 3 proposte passate alle Commissioni competenti mai dis

cusse sino ad ora ed altre come cofirmatario di proposte altrui – per la qual cosa, onde attirare l’attenzione su scala nazionale  su di sè si  spinga su altri fronti, come, una fra tutti, la mangiata di “mortadella” al Senato nel giorno della caduta del Governo Prodi.

Adesso, da ex, non potendo lanciare invettive contro i colleghi dell'attuale opposizione, si dà da fare pretendendo che vengano cancellati alcuni spezzoni di filmati che lo riguardano.

Non solo con la Gisa71, specialista in materia,

 ma anche altri, vedasi in proposito il sito   

 www.danielemartinelli.it/2009/03/10/gli-ordini-di-nino-strano

dal quale riporto testualmente:

“Il video postato pare essere la spina nel fianco dell’ex senatore Nino Strano.
Avrei voluto parlare d’altro, tuttavia ho ritenuto opportuno dar retta alla lettera che mi ha scritto oggi Leonardo, che mi inoltrato un messaggio inviatogli proprio Strano, di cui pubblico il testo.

Gentilissima persona,
la invito a rimuovere il video la Lei installato! 
(quello postato n.d.r.)
Con la Direzione di Youtube è ormai in corso, stiamo agendo in una direzione comune, una procedura per fare rimuovere i video che ledono la mia immagine!
Per il fatto da me commesso ho già chiesto scusa nelle sedi adeguate, ma anche attraverso mezzi di giornale.

La Invito ad occuparsi di tematiche ben più importanti nella sua Vita, non faccia la moralizzatrice del popolo!
Mi auguro che presto rimuoverà il video, altrimenti lo farà la stessa direzione di Youtube, la mia denuncia è già partita!
Grazie
Nino Strano

Leonardo, cybernauta autore di video che ogni tanto posto nel blog, è specializzato nel taglia e cuci di segmenti di programmi televisivi in cui mette efficacemente a nudo le contraddizioni di gente come Nino Strano.
Se penso a uno come
 
Nino Strano mi sento leso come cittadino italiano per averlo pagato come senatore volgare e rozzo, dopo una carriera da assessore del medico personale di Berlusconi (Scapagnini) che da sindaco di Catania ha mandato in dissesto il comune (in concorso con Strano).

Personalmente sono schifato che oggi Umberto Scapagnini sia in Parlamento. Sono schifato che Silvio Berlusconi, in perfetto stile mafioso, abbia regalato alla città siciliana in dissesto 140 milioni di euro e non salda i 400 milioni alle società specializzate nelle intercettazioni telefoniche che scoprono mafiosi, corrotti, tangentari, oltre che contribuire a scagionare gli innocenti.

Sono schifato del fatto che un volgare e rozzo ex senatore come Nino Strano, io, lo debba mantenere pure da pensionato senza poterlo licenziare. Lui assieme al suo collega di partito Maurizio Gasparri, “padrino” della legge salva Emilio Fede incostituzionale e condannata pure dall’Europa.

Nino Strano, dopo essersi scusato, ci spieghi come funziona la sgangherata macchina politica di Catania. Ci spieghi con quali meriti è andato in Senato, lui e il suo sindaco complice del nano piduista.

Ci spieghi perché Alleanza nazionale è piegata a 90 gradi a votare tutte le leggi incostituzionali e liberticide per salvare Berlusconi.
Poi, magari, ci spieghi come crede di censurare la Rete! Si unisca al deputato mantenuto
 Luca Barbareschi, che oltre che pascolare alle spalle nostre per perdere tempo a querelare Youtube, riesce ad essere uno dei deputati più assenteisti in aula perché deve fare l’attore a Torino e a Milano.

Se poi Nino Strano non rispondesse affranto dalla vergogna di cotanta evidenza, per noi cittadini liberi della Rete non ci sarebbe nulla di strano. Siamo abituati a lui e anche ad altri. Peggio di lui.

Non ho l’età

By Lotta di classe

Ma perchè per votare alla Camera sono sufficienti 18 anni e invece per il Senato bisogna averne almeno 25?

Che maturità è richiesta per votare i Nino Strano di Palazzo Madama?

Una Risposta a “Non ho l’età”

a 18, non lo voteresti mai. a 25 sei già abbastanza rincoglionito per farlo.

Che dire di più ?

Nulla se non il solo ricordare che in Italia, checchè se ne pensi, vi sono tanti ma tanti giovani di ogni età, donne ed uomini, i quali  non vogliono diventare così


Sarà difficile imbavagliarli, salvo che qualcuno non riesca, come parrebbe, vista anche la sparata sul voto ai soli capigruppo, a cancellare l'art. 21 della nostra Costituzione nata dalla Resistenza.

Resistenza intesa in senso lato, combattuta con le armi ma anche con le parole derivanti dall'orgoglio  e la volontà di diventare uomini liberi in un Paese libero.

Oggi siamo, chi più chi meno, avanti negli anni ma nel ricordo di  un  passato tremendo, quale fu quello di un famigerato ventennio, abbiamo ereditato i valori dei nostri padri e di tutti  coloro che hanno perso la vita per garantire a noi tutti, anche a quelli che allora avevano contro, un vivere civile e democratico.

Oggi siamo sull'orlo di una brutta china, ma ciò che mi rende fiducioso,  nonostante tutto, è la consapevolezza che ci sia ancora una gioventù con la testa sulle spalle che non cede alle lusinghe di un raccontafrottole nè ai tentativi di un qualcuno di turno che tenta di farli tacere. 




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