sabato, giugno 06, 2009

Pensieri validi per tutte le stagioni della vita

PARAFRASI DI UN PENSIERO

di

Omraam Mikhaël Aïvanhov

CHE MI PERDONI !

Immaginate un giovane che sin dalla più tenera età sia

stato affidato a dei contadini per imparare le difficoltà della

vita.

Non sa di essere un predestinato al trono, e ogni giorno va al

lavoro vestito di stracci e con appena il necessario per

nutrirsi.

 Anni dopo, il padre, giudicando terminata la

sua educazione, invia una delegazione per cercarlo e ricondurlo

a palazzo.

Il giovane non capisce cosa stia accadendo,

crede che si tratti di un errore.

Ma non è così; gli viene spiegato che è stato mandato

presso quei contadini per imparare

cosa fossero il lavoro, la sobrietà, la modestia.

Ed ora, eccolo mentre arriva a palazzo:

gli viene chiesto cosa desideri a pranzo

e lui non chiede che un po’ di pane, una cipolla e un po’

dacqua.

Non sa che il cuoco di corte ha preparato un grande

banchetto.

 Potete immaginare il seguito della storia.

E se vi dicessi che anche voi tutti siete interiormente dei

principi e delle principesse?

 Sì, perché siete tutti figli e figlie di Dio, e un giorno,

 il vostro Padre Celeste che vi ha

affidati a dei contadini per essere educati, eh sì, questo è,

simbolicamente, la vita sulla Terra e manderà a cercarvi

solennemente.

Ovviamente, però, solo a condizione che abbiate

lavorato bene, altrimenti quell’apprendistato presso i contadini

finirà nella polvere del disonore.

CREDO CHE BERLUSCONI  ABBIA DISIMPARATO TUTTO APPENA AVVERTITO L’ODORE DEI SOLDI PIOVUTIGLI NON CERTO DAL CIELO. 

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