venerdì, settembre 11, 2009

Parla la stampa estera

Le ultime gesta di Berlusconi

raccontate dalla Stampa estera

La stampa internazionale da molto tempo si occupa con particolare dovizia di informazioni dei “fatti e misfatti” italioti ed in particolare del premier Berlusconi, impegnato a difendersi per le critiche che gli pervengono da molti prelati, dalla opposizione e dalla stessa “società civile”.

Sebbene, sottolinea il Times, Berlusconi ha un estremo bisogno della Chiesa, come da sempre, tutti i governanti italiani e forse anche dei suoi predecessori.

Ma anche la gran parte della curia vaticana ha bisogno di lui.

Alla fine si arriverà al solito “patteggiamento”; tu Chiesa guardati bene da sparare ad alzo zero contro di me ed io sarò un tuo paladino su alcune leggi in via di discussione, prima fra tutte quella relativa al “Testamento biologico” che Fini vorrebbe far ritoccare rispetto al testo già approvato dal Senato.

Ma veniamo alla stampa estera sulla quale non incombe, come invece accade per la nostra, censura alcuna.

Bastano le quotidiane invettive berlusconiane e dei suoi porta umori molto pesanti per tentare di zittire, sulla gran massa di quotidiani a lui favorevoli, quelli che si contano sulle dita di una mano che pubblicano verità astutamente nascoste e critiche, del tutto legittime in un regine che si picca di essere, ma in fondo in fondo non lo è per niente, democratico.

La BBC: "Berlusconi porta in giudizio dei media"non sottacendo che questa scelta del premier riguarda anche le testate di tutta Europa.

"Anche se il caso non è senza precedenti", nota l'emittente, "l'ampiezza e l'ambizione della risposta di Berlusconi sono rare".

Il GUARDIAN: "Berlusconi dichiara guerra ai media europei dopo i servizi sugli scandali sessuali".

Accenna anche al duro attacco del "Giornale", quotidiano di proprietà del fratello del premier, contro il direttore di Avvenire e osserva come

"Il Vaticano ha annunciato con uno scarno comunicato l'annullamento di un incontro tra Berlusconi e un suo alto rappresentante" (il Cardinal Bertone).

Il FINANCIAL TIMES: "Berlusconi fa causa dopo le accuse di scandalo" perché "duramente colpito dalla pubblicazione di notizie sui suoi rapporti con prostitute e minorenni.

Il premier italiano, ha cercato ieri di mettere il silenziatore ai suoi critici dando incarico ai suoi legali di far causa ad almeno tre media in italia, Francia, Spagna".

Il TIMES: dà notizia della "spaccatura tra Berlusconi e il Vaticano dopo un attacco al direttore di giornale cattolico".

Il tabloid MAIL: "Berlusconi porta in giudizio i media dopo le accuse mentre i suoi rapporti con la chiesa cattolica giungono a un nuovo minimo".

Ritornando al TIMES, giova ricordare che oltre alla cronaca spicciola, questa testata affronta il conflitto – Premier e Chiesa cattolica con questo commento:

"Silvio Berlusconi non può ignorare facilmente l'influenza di Papa Benedetto XVI".

"In Italia ogni governo ha bisogno di corteggiare la chiesa... E l'approvazione dei cattolici è ancora più acuta per Berlusconi" a causa dei numerosi "scandali relativi alla sua vita privata, scandali che sono continuati ad emergere nonostante che il premier controlli i media".

In Germania DIE WELT e la BILD scrivono rispettivamente:

"Berlusconi furioso per le imbarazzanti domande sul sesso"

"Il premier italiano Berlusconi chiede risarcimenti per un milione di euro".

In Francia L'EXPRESS scrive che "Silvio Berlusconi fa causa a media in Italia e all'estero". EUROPE 1 evidenzia che "Berlusconi fa causa a Le NOUVEL OBSERVATEUR" mentre con Understatement lo stesso settimanale nel mirino titola sobriamente:

"Berlusconi fa causa ad alcuni giornali europei per diffamazione".

FRANCE INFO sceglie invece un taglio diverso, più diretto:

"Vita privata: Silvio Berlusconi attacca la stampa".

LIBERATION:

"Silvio Berlusconi cita in giudizio La Repubblica".

In Spagna ABC:

"Berlusconi denuncia media italiani, spagnoli e francesi per diffamazione".

El Pais:"Berlusconi lancia un'offensiva contro la stampa e la Chiesa"

"torna dalle vacanze alla grande attaccando frontalmente la stampa e la chiesa, i due poteri che osano disturbare i suoi deliri di impunità".

Questo è, per sua stessa definizione

IL MIGLIOR CAPO DI GOVERNO CHE L’ITALIA ABBIA MAI AVUTO IN QUESTI ULTIMI 150 ANNI

Cosa c’entrasse poi questo suo deliquio nella conferenza stampa seguita all’incontro alla Maddalena con il premier spagnolo Zapatero dovrebbe spiegarlo a tutti gli italiani, soprattutto a quelli che lo difendono sino alla morte, da bravi falangisti.

Metà del popolo italiano l’ha già capito da tempo.

La stessa moglie ebbe a lanciare un appello:

“Curatelo è un uomo ammalato”.

Forse non fisicamente ma …….uno che si considera il neo Napoleone e che dopo aver detto d’essere l’erede di De Gasperi provvede poi ad annullarlo completamente con la sortita di cui sopra non può che lasciar spazi ad altre e diverse considerazioni.

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