martedì, novembre 17, 2009

Un sindaco leghista in vena di......

AMENITA’

ovvero

ECCO COME LA LEGA PRENDE PER I FONDELLI LA GENTE

IPOCRISIA MEGALATTICA

Leggo stamani la seguente notizia:

“Il sindaco di Besana Brianza ordina alle scuole di rimettere i crocifissi nelle aule".

Dovranno adeguarsi entro sette giorni i presidi e i dirigenti scolastici destinatari di un’ordinanza di un sindaco brianzolo leghista che ha disposto che in ogni aula dovrà essere affisso un crocifisso

L’ordinanza è stata firmata giovedì scorso ( 12 novembre) dal primo cittadino di Besana Brianza, Vittorio Gatti.

«Non saremo così fiscali da pretendere subito il pagamento della multa di 150 euro, daremo ai presidi il tempo di adeguarsi, ma poi l’ordinanza dovrà essere rispettata. – ha detto Gatti –

Mi sembra di aver deciso la cosa più giusta, io il crocifisso nelle scuole l’ho sempre visto, credo si debba aver rispetto delle nostre tradizioni e difenderle contro chi non sa neppure di cosa si stia parlando».

La sua decisione ha comunque provocato molte reazioni.

«A me sono arrivati solo consensi – ha replicato –

Ho la mail piena di messaggi di solidarietà e in molti si sono complimentati con me, l’altro giorno al bar mi hanno fatto quasi festa e per me che sono stato eletto con pochi voti di vantaggio è stata una grande soddisfazione».

Nell’ordinanza, pubblicata sul sito del Comune, il sindaco fa riferimento alla sentenza della Corte di Strasburgo e al ricorso del governo, oltre a decisioni a favore del Crocifisso della Corte Costituzionale e del Consiglio di Stato.

FINE

della

STORIA.

In Italia se ne vedono e sentono tante per cui non c’è molto da meravigliarsi che un rappresentante della Lega Nord esterni il suo pensiero attraverso una ordinanza punitiva nei confronti di chi, quale rappresentante per legge del plesso scolastico, abbia omesso o tolto il Crocefisso dalle pareti delle aule.

150 euro di multa a chi non dovesse ottemperare al diktat sindacale.

Dice che questa sua iniziativa abbia avuto un grande “successo”, così come l’invito esplicito di suoi rappresentanti in Parlamento alla Marina Militare di sparare cannonate contro i barconi dei c.d. clandestini che osano violare il sacro suolo italico (ma non sono padani che non riconoscono la loro cittadinanza italiana ?)

ovvero, salvo il resto, da ultimo l’inserimento del “reato di clandestinità”, da loro voluto ed ottenuto senza colpo ferire da tutta l’attuale maggioranza, tra le eccezioni di cui al DDL noto come “Processo breve”, tra i procedimenti penali esclusi dalla prescrizione di due anni stabilita, invece, per tanti altri reati di una certa gravità e di allarme sociale sui quali mi sono di già soffermato in un mio altro post dedicato esclusivamente a questo argomento.

Dimenticavo le acque limpide e chiare del Dio Po che in migliaia e migliaia bevono alla faccia del Crocifisso, le nozze celtiche e via discorrendo.

Bravo sindaco Gatti !

Gatti ci cova: per lei un bello scoop politico !

MA DOVREBBE ANDARE SUBITO IN UNA CHIESA E VERGOGNARSI PROPRIO DAVANTI AD UN CROCEFISSO !

Nessun commento: