venerdì, gennaio 22, 2010

Dialoghi a distanza - 1

BOTTA E RISPOSTA
1
Gli uomini politici, non solamente loro ma soprattutto propri loro,
si piccano di essere degli intelligentoni e,
sulla base di questa propria autostima,
pretendono di dare lezioni a noi poveretti
anche perché ci credono dei rincoglioniti.
Incominciamo oggi con due i loro che, al colmo di un’estasi delirante
hanno ritenuto di dare una dura lezione a dei loro colleghi.
I destinatari delle loro esternazioni risponderanno con i termini
 che riterranno opportuni
ma credo che anche la nostra voce possa essere importante
per dare un segnale su come la pensano i lettori dei quotidiani
nonché, detta in tutta sostanza, alcuni “elettori”.
TEMA
L’approvazione in Senato del c.d.
“processo breve”-
Cito in ordine alfabetico gli on. Bondi e Cicchitto.
BONDI
Attacca Anna Finocchiaro
“deve misurare le parole”.
Più precisamente:
“gli esponenti politici più autorevoli, tanto più se hanno responsabilità  di direzione politica,
 hanno il dovere  di misurare le parole”.
Appena letta questa notizia più che arrabbiarmi mi sono messo a ridere a crepapelle.
Tra il  popolo “sovrano”  corre il detto:
“Da che pulpito viene la predica”
E mi è venuto spontaneo pensare proprio a questo detto, aggiungendovi però una riflessione.
Bisogna dire che il Bondi deve essersi oramai, a forza di signorsì, bevuto il cervello !
Il suo capo supremo è da parecchi anni che insulta tutti coloro che gli sono contrari con affermazioni gravi e volgari.
Si va dai “coglioni” a quest’ultima
“ in Tribunale contro di me plotoni di esecuzione”.
Ne potrei citare a bizzeffe ma queste due bastano per chiedermi se, dando ragione a Bondi,
dovrei dirgli che il suo capo
NON E’ UN ESPONENTE POLITICO PIU’ AUTOREVOLE
 che
E’ UN IRRESPONSABILE PUR AVENDO LA DIREZIONE POLITICA DELL’ITALIA.
Passiamo a
CICCHITTO
“Bersani non riesce a liberarsi da Di Pietro”.
Facile la risposta, facilissima invero.
A parte che non è vero anche perché se entrambi affermano che avete fatto con il voto al Senato una vera e propria amnistia con in più un danno all’Erario di 500milioni di euro è solo dire la verità.
E ancor meglio avete denegato ogni diritto a tutte le parti civili costituite nei processi che per vostra necessità “salva premier” rimarranno senza giustizia riguardo ai danni da loro subiti dagli effetti dei reati da voi cancellati con un colpo di spugna.
E poi, sig. Cicchitto lei non riesce a liberarsi da Gelli, o meglio dal suo pensiero, e dal suo attuale capo, anch’esso piduista.
Lo si capisce ogni volta che apre bocca.
Per finire mi piace qui riportare una frase di
Roberto Saviano
le cui parole sono state immesse da l’Unità nella Striscia Rossa di oggi:
Processo Spartacus, quello che nei giorni scorsi ha portato alla condanna all’ergastolo in Cassazione per 12 boss della vecchia guardia casalese:
con questa nuova legge il primo grado non sarebbe rientrato nei tempi”.

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